Dieta strategica personalizzata


La mia dieta è STRATEGICA E PERSONALIZZATA, questi due aggettivi non sono casuali ma sono il segreto del mio metodo di lavoro, la chiave per raggiungere i tuoi obiettivi.

Perché rivolgersi al biologo nutrizionista?

Quando si pensa al biologo nutrizionista o ad una dieta personalizzata si fa riferimento esclusivamente al dimagrimento ma la perdita di peso è solo uno dei motivi per cui le persone si rivolgono ad un biologo nutrizionista.

Infatti, le problematiche connesse all’alimentazione possono essere molteplici:

 

  • Migliorare i propri esami ematici (ipertrigliceridemia, ipercolesterolemia, uricemia, transaminasi, ecc.)
  • Diabete
  • Intolleranze alimentari
  • Dieta vegetariana
  • Dieta per sportivi
  • Integrazione per sportivi
  • Celiachia
  • Dermatiti
  • Reflusso gasto-esofageo
  • Sindrome dell’intestino irritabile
  • Stipsi
  • Gonfiore addominale, etc.

Con questo voglio dire che molti sono i motivi per cui una persona si rivolge ad un biologo nutrizionista ma il fine ultimo è uguale per tutti: il benessere.

dr-silvio-nanni

Perché le diete non funzionano?


La maggior parte delle persone che si rivolgono ad un biologo nutrizionista non raggiunge o non mantiene nel tempo i risultati sperati.

Molteplici possono essere le motivazioni per cui un paziente non raggiunge i suoi obiettivi e non sempre queste dipendono dalla propria volontà.

Nel creare il mio metodo ho individuato, analizzato e cercato di risolvere i fattori che possono portare al fallimento di un percorso alimentare.

Ho suddiviso le motivazioni in fattori endogeni (che dipendono dal paziente) e fattori esogeni (che non dipendono dal paziente)

Endogeni

  • Perché non si decide di iniziare un percorso alimentare?
  • Perché non si riesce a seguire una dieta?
  • Come mai si decide di mollare?

Esogeni

  • Piano alimentare sbagliato
  • Piano alimentare non adatto al paziente
  • Pressioni ambientali e sociali.

Durante una lunga intervista al paziente cercherò di far emergere e risolvere tutte le criticità che si presentano  e studiare la strategia alimentare più adatta alla persona che mi è di fronte.

Il compito del nutrizionista è quello di supportare il paziente in questo percorso ma è anche quello di togliere al paziente tutti i possibili alibi per non seguire il piano alimentare che proprio a tal fine sarà modellato sul paziente come un vestito su misura.

La bontà del piano alimentare dipende dal professionista. Spesso si incontrano dietologi, dietisti o biologi nutrizionisti improvvisati che non sanno fare bene il proprio lavoro. Mi sono capitate tra le mani diete strampalate che non avevano alcun senso.

Molto più spesso ho visto diete copia/incolla: la stessa dieta proposta a tutti i pazienti o che passava dalla mamma alla figlia e dalla cugina alla zia.

Non tutte le diete vanno bene a tutti. Una dieta che ha fatto dimagrire la signora Maria (50 anni, alta 1.60 m e che pesa 70 Kg) non farà necessariamente dimagrire nella maniera corretta la signora Elena che ha sempre 50 anni, è alta 1.60 m e pesa 70 kg.