NUTRIZIONISTA SPORTIVO – DIETA E SPORT

Un nutrizionista sportivo può aiutarti a migliorare la tua performance?

Il conseguimento dei risultati nello sport segue questa equazione:
TALENTO + ALLENAMENTO E SACRIFICI = PERFORMANCE

Per quanto riguarda il talento c’è poco da dire: o lo si ha o non lo si ha.
In qualsiasi sport quando si possiede una classe cristallina tutto è più semplice ed avere talento diventa quasi indispensabile nel raggiungimento di risultati di élite.

La classe da sola, però, spesso non basta. Le serie inferiori di qualsiasi sport sono piene di atleti con classe superiore rispetto agli atleti che competono nei campionati maggiori ma che non hanno saputo coltivare il proprio talento o che non hanno avuto pazienza e dedizione al sacrificio.
La carriera di uno sportivo di élite si costruisce in giovane età.

Quando tutti i coetanei sono spensierati, fanno tardi in discoteca, mangiano cibo spazzatura e bevono alcolici spesso i giovani atleti che diventeranno campioni si alzano presto, seguono un’alimentazione sana, si allenano duramente quasi tutti i giorni e vanno a dormire presto la sera.

L’alimentazione o meglio la costruzione di uno stile di vita corretto è fondamentale nel giovane atleta, nello sportivo amatore e nel campione affermato per ottenere il massimo livello di performance.

Quando uno sportivo di qualunque livello viene nel mio studio per essere seguito da me come nutrizionista sportivo, gli pongo queste domande:

Da quale punto partiamo e qual è il tuo obiettivo? Quali sacrifici sei disposto a fare per raggiungere il tuo obiettivo? L’approccio dietetico per lo sportivo cambierà secondo queste variabili:

Tipo di sport

Un ciclista o un maratoneta praticano sport di resistenza; un sollevatore di pesi o un centometrista hanno bisogno di esplosività; un calciatore o un giocatore di basket prevedono allenamenti misti di forza e di resistenza.

Appare chiaro che diversi sport si associano ad allenamenti differenti e conseguentemente a diversi approcci dietetici.

Livello

Stabilire il livello da cui si parte e gli obiettivi che si vogliono raggiungere è essenziale per capire i sacrifici che si è disposti a fare.

Lo sportivo amatoriale che si allena nel tempo libero rispetto all’atleta di élite cha ha contratti e sponsor milionari avrà esigenze, possibilità e tempo da dedicare al proprio corpo differenti.
Il nutrizionista sportivo dovrà calibrare l’alimentazione e l’integrazione alimentare a seconda se ha di fronte, ad esempio, un giocatore della serie A oppure un calciatore dilettante.

ORARI DI ALLENAMENTO

Gli orari di allenamento sono molto rilevanti nell’elaborazione di un piano alimentare personalizzato.

L’alimentazione ha il compito di far rendere al massimo l’organismo durante l’allenamento o la performance ma anche quello di ripristinare idratazione, micro e macronutrienti consumati durante la sessione sportiva. Il timing di assunzione degli alimenti, gli spuntini pre- e post allenamento risultano estremamente importanti per migliorare i risultati negli allenamenti, la prestazione e raggiungere i propri obiettivi.

INTEGRAZIONE ALIMENTARE SPORTIVA

Una volta un ciclista mi ha detto: “Dottore io non voglio prendere integratori, io sono per un’alimentazione naturale”. Io gli ho risposto: “Va bene, puoi tranquillamente praticare sport senza integrazione alimentare. Ma mi devi dire che cosa c’è di “naturale” nel fare 200 Km in bicicletta e il giorno dopo farne 140, il giorno dopo ancora altri 180 km e così via?”.

Effettivamente lo sport ad un certo livello non ha nulla di “naturale”: stiamo spingendo il nostro corpo al massimo delle sue possibilità, sottoponendolo ad un forte stress al fine di ricercare la migliore prestazione. Gli integratori alimentari ci aiutano a ripristinare i nutrienti che perdiamo con lo sforzo, a migliorare le prestazioni e ad evitare gli infortuni.

Lo sportivo amatoriale non ha bisogno di prendere integratori se non lo desidera, per lo sportivo di élite diventano quasi obbligatori per mantenere certi livelli. Come nutrizionista consiglio un’integrazione alimentare consapevole, senza esagerazioni ed assolutamente priva di sostanze dopanti.

GIORNI E ALLENAMENTI DIFFERENTI = DIETE DIFFERENTI

Leggendo le diete per sportivi di alcuni colleghi quello che spesso salta all’occhio è che sono sempre uguali sia nel periodo di preparazione, sia nel periodo di campionato, sia nel giorno della gara: questo è semplicemente assurdo poiché avremo allenamenti differenti, orari differenti e soprattutto vorremo dal nostro corpo prestazioni differenti.

DIETE IN PREPARAZIONE

Dopo aver effettuato il test bioimpedenziometrico e prese le misure antropometriche. Si elaborerà un piano alimentare teso al raggiungimento del peso forma ed in ogni caso volto ad ottenere i risultati che il preparatore atletico prevede di raggiungere in questo particolare periodo pre–stagionale.

DIETA SETTIMANALE

Una volta raggiunto il peso forma si elaborerà un piano alimentare volto a creare una routine alimentare per l’atleta. In accordo con le tipologie e gli orari degli allenamenti settimanali il nutrizionista creerà una dieta volta a sfruttare al massimo gli allenamenti, siano essi di forza o di resistenza, e volta ad arrivare nella migliore condizione al giorno della gara.

DIETA PER IL GIORNO DELLA GARA

L’alimentazione del giorno della gara sarà strategica e personalizzata per arrivare a dare il massimo nella performance sportiva. Non bisogna dimenticare l’alimentazione nel post-gara che diventa estremamente rilevante per il recupero fisico dopo lo sforzo e per la prevenzione degli infortuni.

Se pensiamo, ad esempio, ai calciatori che giocano ogni tre giorni, la continuità del rendimento diventa molto più importante di una singola grande prestazione. E’ per questo che il nutrizionista sportivo, in concerto con l’allenatore, può svolgere un ruolo considerevole nel recupero e nella continuità di rendimento.
Guarda come si svolge la visita dal nutrizionista.