Per Informazioni: 375.6252834 |

Intolleranza al lattosio

Cosa troverai nell'articolo

CHE COS’È L’INTOLLERANZA AL LATTOSIO?

L’intolleranza al lattosio è molto diffusa e facilmente diagnosticabile.

CHE COS’È IL LATTOSIO?

Il lattosio è uno zucchero disaccaride ovvero formato da due zuccheri monosaccaridi: il galattosio e il glucosio.

E’ lo zucchero principale del latte ma si trova in molti altri alimenti: è presente nei derivati del latte come i formaggi (con qualche eccezione), può essere usato come eccipiente nella preparazione di farmaci ed è utilizzato come additivo alimentare a livello industriale, per tale motivo lo possiamo trovare in prodotti da forno, nelle salse, nei salumi, nei budini e perfino nel pane. Diventa ancora più importante leggere le etichette!

CHE COSA SUCCEDE QUANDO INGERIAMO IL LATTOSIO?

Normalmente nell’intestino il lattosio viene idrolizzato dalla lattasi, un enzima che ha il compito di scindere il lattosio in galattosio e glucosio e permetterne la digestione.
Quando la lattasi è insufficiente o manca totalmente, il lattosio non viene digerito e resta nel lume intestinale dove richiama acqua e avviene la fermentazione con conseguente produzione di gas quali metano, idrogeno e anidride carbonica.

La lattasi è presente sin dalla nascita e raggiunge i suoi massimi livelli quando il latte rappresenta la principale fonte nutritiva per poi decrescere progressivamente con modalità geneticamente programmata.

I SINTOMI

I sintomi più comuni causati dall’intolleranza al lattosio sono i dolori addominali, distensione addominale, meteorismo, nausea, mal di testa, stanchezza, diarrea ma in alcuni casi anche stitichezza. I sintomi tuttavia non sono specifici e la sintomatologia può essere diversa da persona a persona.

DIAGNOSI

Per diagnosticare l’intolleranza al lattosio sono disponibili il H2-Breath Test e il test genetico.

TERAPIA

L’unica terapia disponibile è l’esclusione del lattosio dalla dieta.
Esistono in commercio degli integratori dell’enzima lattasi che vanno presi prima di mangiare cibi che si sospetta contenere lattosio…o quando si vuole fare un piccolo strappo alla regola. I nomi commerciali di alcuni di questi sono: lacdigest, milk digest, mill&joy, lactoint, silact ma ne esistono molti altri.

Mi preme sottolineare che una volta diagnosticata l’intolleranza al lattosio non si devono escludere tutti i derivati del latte. Infatti ci sono alcuni formaggi come quelli stagionati in cui la presenza di lattosio è trascurabile; inoltre, i formaggi ricchi di batteri lattici possono essere ben tollerati poichè i suddetti batteri hanno la capacità di scomporre il lattosio. Il grado di tolleranza è individuale.
Il nutrizionista può essere un’ottima guida per la scelta di una dieta che coniughi la remissione della sintomatologia con i gusti personali del paziente.

Ti suggerisco di leggere il mio articolo sulla correlazione tra alimentazione e disturbi digestivi.

Se hai domande puoi scrivermi alla mail info@drnanni.it o venirmi a trovare nei miei studi di Termoli, Roma, Bologna, Albano laziale.

POTREBBERO PIACERTI QUESTI ARTICOLI